Descrizione
“Prometeo: il vaso di Pandora”, inchiostro su carta. Roma 2016 cm 30 x 42.
La leggenda narra che il titano Prometeo donò agli uomini, che aveva plasmato per volere degli dei, l’intelligenza e la memoria. Per gli umani rubò agli dei il fuoco, a cui era stato sottratto da Zeus per punizione.
Zeus allora, ordinò di formare dalla terra la prima donna al dio Efesto, e la inviò al genere umano donandole un bellissimo vaso, con la raccomandazione di non aprirlo.
La curiosità di Pandora la portò ben presto ad aprire il vaso da cui vennero fuori tutti i mali del mondo: le malattie, il dolore, la fatica, la sofferenza, la morte. Sul fondo restava la speranza che aiuta a superare tutte le disgrazie.
Ho voluto rappresentare Pandora come una bambola, stereotipo a cui l’uomo vuole costringere la donna, come un prodotto di fabbriche le cui ciminiere sono un simbolo fallico, da cui fumi escono inquinando il mondo e la sua percezione.
